Summary: | Il recente libro di Lorenzo Tomasin, Europa Romanza (2021), ha avuto il merito rinnovare gli studi sul contatto linguistico, privilegiando testi di consumo e scritti di carattere privato (realizzati tra Medioevo e Rinascimento) in cui si faceva prova di un più o meno consapevole plurilinguismo. Tomasin ha contribuito a «inquadrare il multilinguismo della società e il plurilinguismo degli individui come caratteri fondanti della cultura europea nel suo insieme». Convergenze plurilingui ha raccolto da Europa Romanza l'invito a riflettere su una «costituzione della coscienza linguistica attraverso il confronto e l'incrocio delle esperienze culturali». I lavori di questo volume continuano infatti, idealmente, le sette storie raccontate da Tomasin, tentando di contribuire alla definizione del fenomeno plurilingue. Il plurilinguismo, inteso come intersezione tra diversi volgari o diverse varianti di una stessa lingua, si rivela essere il segno di una funzione culturale e, in alcuni casi, anche una marca di genere testuale. Questo volume è dunque destinato ai linguisti interessati tanto alla formazione delle lingue in contesto europeo quanto al plurilinguismo in chiave storica. The concepts of "plurilinguism" and "multilingualism" are normally used in studies dealing with current linguistic realities observed in communities of speakers. This volume collects eleven essays which apply these categories to historical settings, spanning a period from the Middle Ages until the late Renaissance. It demonstrates that contacts between languages have, for centuries, characterized and shaped the linguistic realities of Europe.
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